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Oggi e venerdì la libreria Tarantola di Udine (via Vittorio Veneto 20), in entrambi i casi alle 18,) propone due eventi di presentazione di altrettanti libri, che sono di particolare interesse perché affrontano tematiche rilevanti e significative. Riprendendo il titolo di una trasmissione dedicata alla lettura proposta anni fa da Radio Onde Furlane, che a sua volta parafrasava quello di una celebre raccolta di poesie di Leo Zanier, si potrebbe dire “Libris… di scugnî lei”, cioè “Libri… da dover leggere”. La necessità e il bisogno della lettura non sono ovviamente una peculiarità esclusiva di quei due volumi, tuttavia i loro contenuti assumono una specifica importanza, non solo in generale, ma proprio con specifico riferimento alla realtà del Friuli. Proprio con questa consapevolezza, la libreria Tarantola ha organizzato i due appuntamenti in collaborazione con l’associazione Aps Klaris e con Onde Furlane, caratterizzandoli entrambi con lo slogan “Libris… di scugnî lei”.
Il primo evento riguarda “Nazioni in cerca di Stato”, libro edito da Donzelli che, come è esplicitato dal suo sottotitolo, dà conto del lavoro di ricerca su «autonomismi, indipendentismi e conflitti sociali in Europa occidentale» condotto da Paolo Perri, assegnista di ricerca in Storia contemporanea presso l’Università della Valle d’Aosta. L’autore punta la propria attenzione sull’evoluzione di alcuni dei più significativi “nazionalismi periferici” d’Europa, dalla Scozia alla Catalogna sino alla Corsica e all’Irlanda del Nord, evidenziandone le peculiarità e quindi la differenziazione per approccio ideologico e obiettivi, strategie e pratiche di carattere politico. Perri propone un’analisi storica di lungo periodo, che ricostruisce proprio le dinamiche, tra società, economia, cultura e politica, che caratterizzano i diversi percorsi e conflitti, trasformando, in particolare in alcuni casi, movimenti e partiti che ne sono interpreti e protagonisti da forze marginali, spesso irrilevanti, in veri protagonisti della vita politica. Alla Tarantola si confronteranno con l’autore il politologo Adriano Cirulli e lo storico e giornalista Marco Stolfo.
Il secondo incontro è dedicato a “Senza residenza”, agevole pubblicazione di Enrico Gargiulo, professore associato di sociologia all’Università di Bologna, edita da Eris. In questo caso l’attenzione è puntata sulla residenza e sul suo effettivo riconoscimento formale, che in pratica si rivela come un dispositivo di selezione della popolazione e delle sue componenti “desiderabili” e “legittime”. Chi non è formalmente “residente” è più vulnerabile e ricattabile, anche sul piano lavorativo e spesso rischia di non avere accesso ai servizi essenziali di cui ha bisogno. L’esclusione anagrafica si accompagna a uno stato di subordinazione e dipendenza e le lotte su questo tema mostrano quanto il conflitto sulla residenza si intrecci con le mobilitazioni per la libertà di movimento e per la piena partecipazione alla vita della città. In questo caso il dialogo con l’autore, moderato da Marco Stolfo, avrà come protagonista Antonella Nonino dell’associazione Vicini di casa, che dal 2013 al 2018 è stata anche assessore ai diritti e all’inclusione sociale del Comune di Udine.